"Sono momenti di straziante
dolore, nel corso dei quali deve prevalere la vicinanza del
mondo del lavoro e delle istituzioni ai famigliari dei
lavoratori. Di lavoro si deve vivere, non morire". Così in una
nota la Segreteria della Fillea Cgil di L'Aquila sulla morte dei
due operai in un cantiere per la ricostruzione a San Pio delle
Camere, comune ad una trentina di chilometri dall'Aquila.
Il sindacato degli edili esprime "sincera solidarietà ai
famigliari dei lavoratori edili, deceduti sul lavoro
nell'incidente verificatosi oggi presso il cantiere di San Pio
delle Camere". "Gli organi competenti stanno facendo le indagini
dovute e stabiliranno la dinamica, le cause e le responsabilità
di ciò che è avvenuto. A quegli esiti la Fillea di L'Aquila si
atterrà - si legge ancora nella nota -. Certo, che ci sentiamo
di sottolineare che la sicurezza sul lavoro deve essere
considerata dalle imprese un investimento e non una spesa, deve
essere considerata un prerequisito e non una variabile
dell'organizzazione del lavoro. Non esistono fatalità quando
avvengono morti sul lavoro - conclude la segreteria Fillea Cgil.
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