"Abbiamo oggi messo fine a queste
polemiche strumentali a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi,
perché noi già il 15 novembre avevamo avviato un discorso con
l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane proprio per dare
rilevanza alla vicenda degli ebrei in Italia, alla Shoah, e per
creare un legame forte tra Pescara e le Comunità ebraiche".
Così il sindaco di Pescara Carlo Masci, dopo l'approvazione
degli Ordini del Giorno in Consiglio Comunale, per
l'assegnazione della cittadinanza a onoraria alla senatrice a
vita Liliana Segre.
"Io a tal proposito nei giorni scorsi ho ricevuto la
lettera della presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche
Noemi Di Segni la quale ha fatto un plauso sulla nostra
iniziativa e sottolineando che la cittadinanza onoraria veniva
data non soltanto alla Segre ma anche a tutti i sopravvissuti
ancora in vita alla Shoah, all'Unione delle Comunità Ebraiche
(Ucei), e alla Brigata Ebraica che aveva combattuto in Italia,
proprio per significare il forte legame tra Pescara e le
Comunità Ebraiche in Italia e non solo italiane. Noi il 15
settembre abbiamo piantato un albero in un vaso nei pressi del
Comune, proprio a significare questo forte legame, e la polemica
che ci è stata mi ha toccato personalmente perché avevamo
avviato un percorso in tal senso per la cittadinanza, e sentirsi
dire che io ero contro la cittadinanza onoraria alla Segre
quando invece era quello che stava portando avanti seriamente un
percorso, mi ha toccato. Noi invece il 27 gennaio attribuiremo
la cittadinanza alla Segre, come da Ordine del Giorno votato
dalla maggioranza e anche dall'opposizione. Ho il numero di
telefono della segretaria della senatrice Segre che chiamerò nei
prossimi giorni".
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