"Vorrei lasciare al prossimo
governo regionale conti in ordine e un avanzamento della spesa
in regola. Esco da un incontro con la struttura ministeriale
confortato dal fatto che i dati che abbiamo fornito dimostrano
che non c'è alcun rischio di disimpegno dei fondi comunitari".
Così il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni
Lolli, a margine della riunione con la struttura del ministero
per il Sud, dei tecnici dell'Agenzia per la Coesione e del
dipartimento per le Politiche di coesione che si è svolto oggi,
a palazzo Silone, all'Aquila.
Presenti il capo di gabinetto Valeria Capone, il direttore
generale dell'Agenzia per la coesione territoriale, Antonio
Caponetto, il capo segreteria tecnica del ministro Sabrina
Sambati, il capo dipartimento per le politiche di coesione
Ferdinando Ferrara e la dirigente Laura Cavallo, il direttore
generale Vincenzo Rivera, dirigenti e capi dipartimento
regionali. Il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che oggi, per
impegni improcrastinabili, non è stata presente all'incontro,
sta imprimendo un'accelerazione perché siamo ormai alla volata
finale in vista della scadenza di fine anno e sta incontrando
tutte le regioni per garantire un'azione di controllo e di
supporto. "Ringrazio la struttura del ministro che - ha
proseguito Lolli - con particolare cura ci ha accompagnato oggi
in questo approfondimento sul tema dell'utilizzo dei fondi
europei per conoscere e soprattutto valutare. Abbiamo target di
spesa da raggiungere obbligatoriamente fissati alla data del 31
dicembre per cui nella giornata odierna c'è stata una verifica
sullo stato di avanzamento dei programmi. Esco tranquillizzato,
ma non disarmato perché dobbiamo continuare a lavorare. C'è
grandissima attenzione da parte del ministero, ma anche grande
disponibilità. Le strutture amministrative devono essere
impegnate e mobilitate per il pieno raggiungimento degli
obiettivi".
La Regione Abruzzo, a seguito dei bandi emanati e delle
graduatorie approvate, ha elaborato un piano di spesa che avrà
la sua piena attuazione in autunno, in linea con le tempistiche
imposte dalla Commissione Europea. La Regione Abruzzo dovrà
infatti garantire per il Fondo Sociale Europeo un avanzamento di
spesa al 31 dicembre 2018 di 12,8 milioni di euro, pari al 95%
del programma di 142 milioni e per il Fesr (Fondo europeo di
sviluppo regionale) una spesa di 37,8 milioni pari al 14% del
programma di 271 milioni. Dimostrando così, dati alla mano, di
poter raggiungere una spesa di 22 milioni su Fse e 49 su Fesr
superando i target previsti. Il direttore generale Caponetto ha
confermato come la Regione abbia impresso una notevole
accelerazione in questi ultimi mesi. Prima di questa estate i
dati avevano fatto aprire un riflettore sull'Abruzzo ma ad oggi
si segnala un'accelerazione sulla spesa certificata che ha
superato tutte le verifiche di tipo amministrativo.
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