Il metanodotto Larino-Chieti (111 km)
non è finalizzato a collegare i centri di stoccaggi presenti sul
territorio, in esercizio o in progetto, e i loro eventuali
futuri allacci dovranno essere assoggettati a specifici
procedimenti di VIA. A chiarirlo è la Società Gasdotti Italia,
titolare del progetto che serve "a migliorare da subito il
servizio di distribuzione del gas in particolare nella zona
adriatica". "Il metanodotto ha ottenuto il giudizio positivo di
compatibilità ambientale il 28 luglio 2016, dopo un ampio
procedimento di Via regionale durato due anni e conclusosi con i
pareri favorevoli delle Regioni Molise e Abruzzo, dopo numerosi
incontri pubblici con amministrazioni locali, cittadini, parti
sociali e associazioni, coinvolgendo i comuni interessati dal
tracciato (7 in Molise e 18 in Abruzzo); ha infine ottenuto
l'Autorizzazione Unica presso il Ministero dello Sviluppo
Economico ai sensi della L. 327/2001, con un procedimento
avviato nel gennaio del 2017 e durato oltre 18 mesi".
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