È stato
individuato attraverso la posizione gps inviata via smartphone
il gruppo di scout che nella notte è stato soccorso e recuperato
sul versante pescarese del monte Morrone. Una volta delimitata
l'area, gli scout, in contatto telefonico con i soccorritori,
sono stati trovati grazie a segnalazioni luminose con le torce.
L'allarme è scattato attorno alle 22.30 e le operazioni si sono
concluse all'1.30 circa.
I soccorritori - due carabinieri forestali, sindaco,
vicesindaco e un consigliere comunale di Sant'Eufemia a Maiella
e tre cittadini - hanno organizzato due squadre di ricerca, una
a monte e l'altra a valle, che hanno percorso il sentiero a
piedi. Gli scout, quando si sono fermati e hanno lanciato
l'allarme, erano a circa un'ora e mezza dal punto di arrivo ed
avevano già percorso gran parte dell'escursione.
Individuati i 12, che, secondo quanto appreso, erano sul
sentiero, si è deciso di predisporre un punto di raccolta a
Roccacaramanico, frazione di Sant'Eufemia, dove sono state
portate scorte d'acqua. Gli scout, una volta raggiunti, sono
stati quindi accompagnati a piedi. Lo scuolabus, poi, li ha
trasportati a Caramanico Terme (Pescara), nel convento in cui
era già previsto che passassero la notte.
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