In Abruzzo gli sfratti aumentano, ad
eccezione delle province di Chieti e Teramo, dove si registra un
calo rispetto all'anno precedente. Pescara si conferma città più
morosa: aumentano sentenze di sfratto emesse e sfratti eseguiti.
A fare il punto sui dati 2017, diffusi dal Ministero
dell'Interno, è l'Unione Inquilini di Pescara che parla di
"percentuali drammatiche" per Pescara. Le sentenze di sfratto
emesse in Abruzzo sono state 2.274 (+80,19%), le richieste di
esecuzione 2.087 (+82,11%) e gli sfratti eseguiti 783 (+11,70%).
Nella sola provincia di Pescara le sentenze emesse sono 1.660,
un aumento del 169,48%, le richieste di esecuzione 1.305,
+388,76%, gli sfratti eseguiti 451 (+34,63%). "Chiediamo di dare
risposte alle famiglie che avrebbero diritto a una casa popolare
e sono in graduatoria da anni e di usare la leva fiscale per
ridurre gli affitti" afferma Walter Rapattoni, segretario
provinciale Unione Inquilini e membro della segreteria
nazionale.
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