"Ognuno smaltisca i propri
rifiuti a casa propria, la Val di Sangro non può diventare la
valle dei rifiuti". E' quanto ha detto il sindaco di Atessa,
Giulio Borrelli, nel presentare in Municipio la marcia di
protesta contro l'insediamento di due impianti specializzati nel
trattamento rifiuti speciali. Il corteo si svolgerà sabato 19
maggio, alle ore 10, nell'area industriale di Saletti. Alla
marcia hanno aderito una quarantina di sindaci del comprensorio,
associazioni ambientaliste, sindacati e partiti politici.
Borrelli ha poi aggiunto "La Val Sangro è l'anello di
congiunzione turistico tra mare e monti e facciamo parte di un
territorio con vocazione del settore automotive e agricoltura di
qualità che non va penalizzato". E' stato anche ricordato il
pensiero di Gianni Agnelli in occasione dell'inaugurazione dello
stabilimento Sevel, secondo cui era stata scelta la Val di
Sangro per non avere un'azienda inquinata.
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