Innovativa procedura introdotta
all'ospedale di L'Aquila: è stato infatti rimosso un tumore
maligno di minuscole dimensioni, alle parti molli del ginocchio,
tramite risonanza magnetica e non, come di norma, ricorrendo
alla tradizionale Tac. Lo riferisce la stessa Asl spiegando che
la metodica, "senza precedenti nella letteratura medica
ufficiale italiana, ha il vantaggio di rimuovere masse cancerose
piccolissime, già trattate con precedenti interventi chirurgici,
senza dover nuovamente operare il paziente ed esporlo a
ulteriori incisioni col bisturi". La tecnica ha permesso di
trattare il tumore con crioablazione (distruzione del tessuto
malato attraverso congelamento) e di rimuovere così la massa
tumorale di pochi millimetri tramite il ricorso alla risonanza
magnetica. Il nuovo trattamento è stato eseguito nei giorni
scorsi su una giovane paziente della Campania, già sottoposta
senza esito in altre Regioni a intervento chirurgico.
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