"In questi sei mesi, che non si
potevano cancellare con un colpo di spugna, ho iniziato un
percorso un pochino distante dal Pd, sempre nel centrosinistra,
perché non mi sono riconosciuto nell'attività politica del
partito a livello comunale, regionale e nazionale, quindi mi
sono sospeso dal partito e intendo continuare il mio percorso
civico con il movimento Pescara Insieme, che a livello regionale
fa parte di Abruzzo Insieme".
Lo ha detto Giuliano Diodati, in conferenza stampa a Pescara,
in occasione del suo rientro nella Giunta comunale, spiegando di
non essere però intenzionato a rientrare nel Pd.
"I risultati di queste ultime elezioni politiche evidenziano
che qualche piccolo problema c'è stato e credo che una classe
dirigente di livello non possa nascondersi dietro un dito - ha
aggiunto Diodati - ci sono responsabilità di chi ha gestito
questo partito negli ultimi tre anni, per cui non so se nel mio
rientro in giunta ci sia lo zampino del presidente D'Alfonso, ma
credo che D'Alfonso abbia le qualità per capire che qualcosa non
funziona e sono certo che farà qualcosa per tornare a
coinvolgere persone che sono state penalizzate".
Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha osservato che
"la comunità del centrosinistra è uscita molto male dalle
elezioni e quindi questo nuovo incontro è utile anche nel senso
di una rinnovata unità del centrosinistra. Giuliano ha compiuto
una scelta nel segno del civismo - ha concluso il sindaco - e il
mio impegno è quello di riportarlo, da qui alle prossime
scadenze elettorali, nella casa madre del Pd, che ovviamente si
dovrà molto rigenerare dopo questo bagno elettorale".
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