"Guido Conti non mi ha mai parlato
delle problematiche di Rigopiano. Non l'ho mai visto depresso,
piuttosto pieno di entusiasmo per il nuovo lavoro che stava
iniziando": il procuratore della Repubblica di Perugia Luigi De
Ficchy parlato così dell'ex generale dei carabinieri forestali
suicidatosi venerdì sera nella campagne di Pacentro (L'Aquila).
L'ufficiale aveva infatti a lungo guidato il comando regionale
Umbria.
"Un professionista e un investigatore di livello eccellente
ma anche una persona piena di qualità e di umanità" lo definisce
ora il magistrato.
Il procuratore prova un "dispiacere immenso" per la scomparsa
di Conti. "E' una grave perdita - sottolinea -, provo grande
dolore per quello che è successo perché se n'è andato un uomo di
valore oltre che un grande amico. Il suo gesto è inspiegabile".
De Ficchy ricorda che l'ex generale "aveva ricevuto un
incarico importante che non viene proposto a tutti, proprio
perché era un grande conoscitore di norme e problematiche
tecniche".
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