Una testimone avrebbe visto Renata
Rapposelli, la pittrice anconetana di 64 anni della quale si
sono perse le tracce dal 9 ottobre scorso, il giorno stesso
della scomparsa, intorno alle 17, a Tortoreto Lido. La
circostanza è stata riferita da Quarto Grado, che nella puntata
di ieri ha fornito un aggiornamento sul caso. Secondo la
testimone, l'addetta di una farmacia, la donna si sarebbe recata
nel negozio chiedendo un medicinale. La negoziante sarebbe stata
ascoltata dai carabinieri la mattina di venerdì 10 novembre. I
militari avrebbero anche chiesto le immagini delle telecamere di
sorveglianza presenti nei pressi della farmacia, ma i filmati
non sono più disponibili visto che la denuncia è stata
presentata solo il 16 ottobre.
Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente ex marito e
figlio della donna scomparsa - attualmente indagati per omicidio
in concorso e occultamento di cadavere - hanno raccontato che
Renata avrebbe preso il treno che arriva alle 13.05 a
Giulianova. Dopo pochi minuti sarebbe arrivata a casa dei due
uomini: lì avrebbe trascorso circa 15-20 minuti, dopodiché
Giuseppe - secondo la loro versione dei fatti - l'avrebbe
accompagnata a Loreto, su richiesta della donna che voleva
andare a pregare al Santuario della città mariana. Giuseppe
Santoleri aveva anche aggiunto di non aver imboccato
l'autostrada, ma di aver scelto la strada statale, percorrendo
la quale occorrono circa due ore per arrivare ad Ancona.
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