"Chi non ci permette domani di
giocare sono sia i nemici storici sia quelli che si erano
dichiarati amici, persone che fanno finta di litigare solo
quando le luci delle telecamere sono accese". È un passaggio
della dura lettera aperta letta nella tribuna dello stadio
Fattori dell'Aquila, dai giocatori dell'Aquila Rugby, iscritta
al campionato di serie A, sulla drammatica situazione del
sodalizio, gravato da debiti e ridotte finanze per affrontare il
torneo. Domani, proprio nella città segnata dal terremoto del 6
aprile 2009, nell'esordio in programma contro il Prato Sesto, a
meno di miracoli dell'ultima ora L'Aquila, gloriosa società in
passato dominatrice della scena nazionale, non si presenterà in
campo per un problema legato ai tesseramenti degli atleti. Il
che vuol dire partita persa con quattro punti di penalizzazione
e una multa di 4mila euro e risarcimento delle spese agli
ospiti. E se il forfait si dovesse ripetere per tre gare, sarà
decretata l'esclusione dal campionato.
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