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Omicidio al pub, caccia a ricercato

Omicidio al pub, caccia a ricercato

Inquirenti conoscono nome, delitto causa lite estemporanea

17 settembre 2017, 18:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Proseguono le indagini sull'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21enne rom ucciso nella notte tra venerdì e sabato in un ristopub di Montesilvano da un uomo che lo ha freddato con un colpo di fucile al volto. Diverse le ipotesi dei Carabinieri: la principale è quella secondo cui killer e vittima avrebbero avuto una lite all'interno del locale. Le indagini si starebbero quindi concentrando sulla persona che ha avuto il diverbio con il 21enne, al momento irreperibile. Oltre all'ascolto dei testimoni - nel pub c'erano una decina di persone - gli investigatori stanno visionando le immagini delle numerose telecamere di sorveglianza. Si tratterebbe di un delitto non programmato, di un fatto estemporaneo. Il movente, infatti, sarebbe proprio la lite scoppiata tra i due. Dopo il diverbio - non è chiaro se solo con Bevilacqua o anche con altre persone - il killer sarebbe uscito dal locale, avrebbe preso passamontagna e fucile per poi rientrare nel ristopub ed aprire il fuoco, "con calma e a sangue freddo", come riferito dai testimoni.
   

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