"Al Parco della Maiella sta avvenendo
una catastrofe ambientale, oltre 3000 dell'aerea naturale sono
andati distrutti a causa dell'incendio. Un dato impressionante,
come inaccettabile è il ritardo con il quale sono partiti i
soccorsi." Scrive in una nota il coordinatore nazionale dei
Verdi Angelo Bonelli, che spiega:
"Adesso stiamo addirittura utilizzando dei Canadair che
arrivano dal Marocco, ma qualcuno non si era vantato che
l'Italia aveva la flotta di questi particolari aerei utilizzati
per gli spegnimenti più ampia d'Europa?" "Tutto questo -
prosegue l'ecologista - mentre ben 7.000 forestali che non sono
più utilizzati nel compito attivo di spegnimento di fuoco dopo
la scellerata Riforma Madia. A questo si aggiunga che la Regione
Abruzzo, per scelta, non si è dotata di una sua flotta di
elicotteri, che sarebbero stati provvidenziali per contrastare
con tempestività le decine di incendi dolosi che hanno mandato
in fumo un'area naturale tanto importante. Dopo 12 giorni di
fiamme incontrastate che hanno distrutto la biodiversità e il
patrimonio faunistico e che stanno mettendo a rischio anche
l'incolumità pubblica e la salute dei cittadini, come sta
accadendo nel comune di Pacentro, Ministero dell'Ambiente,
Regione Abruzzo e Protezione Civile non sono stati in grado di
organizzare una massiccia operazione di spegnimento del fuoco."
"Il ministro Galletti - conclude Bonelli - ci spieghi, al di là
delle sue telefonate di circostanza, come sia possibile che
lasci bruciare così un Parco Nazionale, la cui tutela spetta al
Ministero dell'Ambiente e perché il Parco della Maiella non
interessa a nessuno?".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA