/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Perdonanza Celestiniana e Unesco

Perdonanza Celestiniana e Unesco

Card.Bassetti, mondo ha bisogno di riscoprire il perdono

L'AQUILA, 26 agosto 2017, 20:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il mondo ha immenso bisogno di riscoprire il senso del perdono e la necessità del dialogo come mezzi di risoluzione delle controversie". Così il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) in un'intervista in uscita sul mensile dell' arcidiocesi dell'Aquila 'Vola', in merito alla candidatura della Perdonanza, vera anticipazione del Giubileo del 1300, a Patrimonio immateriale dell'umanità Unesco. Bassetti, come inviato di papa Francesco, lunedì 28 agosto sarà all'Aquila per l'apertura della porta Santa della Basilica di Collemaggio.
    "Ben venga questo riconoscimento per la Perdonanza: che esso faccia riscoprire agli uomini la gioia del sentirsi tutti fratelli e in comunione, non tanto a parole e secondo formule, ma nei fatti e nella verità del cuore. Non il 'dovere' ma la 'potenza' del dono più efficace, quello del rimettersi vicendevolmente le accuse e le offese, per proseguire tutti insieme, per stare veramente e stabilmente meglio", afferma il cardinale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza