Da questa mattina
trenta volontari di Pratola Peligna (L'Aquila) sono all'opera in
località Colle delle Vacche per ripulire l'intera zona dagli
alberi distrutti in seguito alla slavina del 2015 che
costituivano un pericolo per l'innesco di nuovi incendi. In
poche ore i volontari sono riusciti a raccogliere quintali di
legna messi a disposizione di tutti i cittadini che ne vorranno
far uso. Già molte le richieste soprattutto da parte di anziani
che si sono rivolti agli uffici comunali di Pratola per avere la
legna.
A lavoro con i volontari anche l'assessore comunale Fabiana
Donadei. "È encomiabile - ha detto - l'impegno di questi ragazzi
che dalle 6 di questa mattina sono all'opera per ripulire la
loro montagna. Facciamo appello a chiunque voglia contribuire di
raggiungerci su Colle delle Vacche, dopo essersi regolarmente
registrato in Comune. La legna è a disposizione di tutti".
Intanto il sindaco Antonella Di Nino, elogiando lo sforzo dei
volontari, sottolinea tutta l'importanza di quest'operazione per
prevenire nuovi gravi incendi. "Una volta autorizzata dall'Ente
Parco è partita subito, sotto il controllo del Comune,
l'operazione di pulizia della zona del Rifugio di 'Colle delle
Vacche', con l'importante costruzione della linea tagliafuoco
già da ieri per limitare i danni di un possibile incedere delle
fiamme. È un fronte troppo pericoloso, e agire con ritardo può
essere letale - ha dichiarato il sindaco - ringrazio i tanti
volontari che stanno rispondendo convintamente, con la
Protezione civile, per pulire un'area ed esporla il meno
possibile ai rischi dell'arrivo degli incendi, che mi auguro
siano presto contenuti. Ribadisco che un tavolo di coordinamento
con tutti i sindaci interessati sarebbe stata la soluzione
migliore, ma rispetto tutti gli indirizzi e le strategie e
procedo ugualmente con rapidità per la prevenzione e la
sicurezza del mio territorio".
"Ho sentito il dovere di intervenire subito - ha concluso -
per contrastare i rischi di una possibile e ancora attuale
propagazione delle fiamme nelle montagne del mio territorio.
L'opera di prevenzione è fondamentale e dopo le prime minacce
non potevo aspettare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA