"L'assessore al bilancio Diodati e' tra coloro che hanno
lavorato più seriamente, e' un professionista capace e perbene.
Non si può accettare la revoca. Faremo resistenza fino alla fine
perchè bisogna dare un senso alla politica di questa
amministrazione dicendo basta giochetti e rimpasti senza logica
e strategia. Siamo pronti ad uscire dalle maggioranze, anche
quella regionale".
E' deciso nella linea indicata dal documento politico
sottoscritto con altri quattro democrat, tra cui lo stesso
assessore comunale di Pescara Diodati, il consigiere ed
assessore regionale Donato Di Matteo. Il documento fa soffiare
venti di crisi al comune di Pescara con possibili ripercussioni
nell'esecutivo regionale, in seno al quale di Matteo è da tempo
considerato una voce critica. L'influente esponente del Pd
risponde cosi' alla domanda se dietro la possibile estromissione
di Diodati per fare posto a Gianni Teodoro, ci sia anche il
placet del governatore, molto vicino al sindaco Alessandrini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA