"Tutta la procedura che
sta dentro al 2009 va avanti con la procedura del 2009.
Naturalmente, laddove si verifichino ulteriori danni prodotti
dai terremoti che si sono succeduti dal 24 agosto 2016, le
risorse aggiuntive saranno riconosciute dalla nuova procedura.
Questo per non interrompere un processo in atto dal 2009". Il
commissario straordinario del governo per la ricostruzione,
Vasco Errani, lo ha chiarito rispondendo nello specifico,
durante il forum ANSA sulla ricostruzione, alla domanda posta
dal sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi. Il primo
cittadino ha fatto presente che tutta la zona è rimasta
'strozzata' tra la ricostruzione 2009 e quella del cratere in
cui sono stati inseriti paesi abruzzesi dopo le scosse del 24
agosto 2016 e vuole sapere quando potrà esserci un tavolo
tecnico. "Ci sono situazioni nelle quali i lavori erano in via
di appalto o erano già aperti i cantieri, non possiamo
ricominciare la procedura, ma riconosceremo i danni ulteriori"
ha concluso Errani.
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