"Andremo avanti sempre,
finché non li troviamo tutti. Potrebbero ancora esserci delle
persone in vita là sotto. Ma in vita o non in vita, non importa,
non possiamo dare nulla per scontato. Ci sono delle famiglie che
aspettano". Lo ha detto un operatore del Soccorso alpino
nazionale, Luca Giai Arcota, appena tornato a Penne (Pescara)
da un turno di ricerche sotto le macerie dell'hotel Rigopiano.
"Oggi abbiamo fatto un lavoro mostruoso, eccezionale - ha
detto -. Siamo in 90 solo noi del Soccorso alpino, oltre a una
quarantina di vigili del fuoco e una decina di finanzieri
almeno".
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