Dopo tre giorni senza
energia elettrica, gli abitanti di Tollo, uno dei tanti comuni
della provincia di Chieti colpiti dall'eccezionale ondata di
maltempo, sono esasperati. E il primo è il sindaco, Angelo
Radica, che da lunedì si è messo in moto sullo spazzaneve, con i
tecnici comunali, per cercare di alleviare i disagi dei circa
4mila concittadini, ma attende ancora l'arrivo dei generatori
chiesti ieri all'Enel. "Oggi, come è comprensibile, alcuni
cittadini mi hanno preso a male parole" dichiara il sindaco. Le
circa duemila utenze del paese sono senza corrente dalle 8 di
lunedì scorso e, dice il sindaco, solo il 60% della popolazione
ha un caminetto in casa. Con il paese sotto un metro di neve.
Su Facebook nel primo pomeriggio Radica aveva scritto: "Ciò
che sta succedendo con l'energia elettrica è inammissibile. Io
da lunedì mattina chiamo Enel ogni ora. Ieri mi hanno detto che
era complicato fare la riparazione. Ho chiesto di portarmi tre
generatori". Che ora pare siano in viaggio e dovrebbero arrivare
presto, assicurano dall'Enel, viabilità permettendo.
"Abbiamo avuto due emergenze sanitarie - racconta il sindaco
- di malati dipendenti dalle macchine. Alla fine abbiamo chiesto
per loro due generatori portatili alla Croce Rossa e alla
Protezione Civile. Ora io andrò in giro con il megafono per
informare i cittadini della situazione".
Oltre all'energia elettrica manca anche l'acqua nelle
frazioni Colle Cavalieri e Sabatiniello.
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