(ANSA) - CHIETI, 21 DIC -Confcommercio Chieti, attraverso la sua
presidente Marisa Tiberio, scrive al presidente dell'Esecutivo
abruzzese, Luciano D'Alfonso per chiedere un incontro immediato
ed il riconoscimento dello stato di 'calamità commerciale' per
la città e la sua provincia "martoriata - afferma - dal
proliferare della grande distribuzione". Confcommercio lancia
una vera e propria provocazione al governo regionale dopo che
sta prendendo forma il raddoppio del centro commerciale Megalò.
''Il progetto denominato Megalò 2 è ormai realtà - dice Tiberio
- dal momento che sono partiti i lavori di messa in sicurezza
dell'alveo del fiume Pescara su cui insisterà questa ennesima
mega struttura commerciale. Il Comune, normative alla mano, può
davvero poco ed è arrivato il momento che la Regione scopra le
carte e ci dica chiaramente di che morte dobbiamo morire noi
commercianti".I dati di Confcommercio indicano che nel
quinquennio 2010/2014 su 41 nuovi punti vendita della grande
distribuzione 29 strutture sono stati aperti nel Chietino.
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