Premio speciale per la carriera a
Giuseppe Cannoni che, fotografo amatoriale, racconta di essere
"nato in bianco e nero" e di continuare ora "a colori"; a
Gaetano Basti per il giornalismo e l'editoria, visto che i
servizi della rivista "D'Abruzzo", di cui è direttore, hanno
offerto un contributo alla conoscenza e alla promozione
turistica dell'Abruzzo; infine per la fotografia ad Augusto De
Sanctis, attivista del Forum abruzzese dei movimenti per
l'acqua, che attraverso iniziative per la tutela e difesa
dell'ambiente ha fatto della fotografia una vera e propria forma
di inchiesta e denuncia. Sono i riconoscimenti attribuiti
nell'ambito della terza edizione della Mostra fotografica
"Tonino Di Venanzio, una vita per la fotografia" a San Valentino
in Abruzzo Citeriore (Pescara). La premiazione è arrivata a
conclusione di una serie di iniziative volute dalla famiglia Di
Venanzio, Carlo con i figli Fabio e Clorinda, per ricordare
l'intensa attività di Tonino, fotografo dagli anni '30 agli anni
'70.
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