Una rete di distribuzione fatta di 469
punti di erogazione, le farmacie territoriali, al posto degli
attuali 18 presidi ospedalieri: lo prevede l'accordo siglato da
Regione Abruzzo, farmacie, Federfarma e Assofarm per la
distribuzione dei farmaci 'in nome e per conto', finora
reperibili solo nelle farmacie ospedaliere. L'Abruzzo era
l'unica Regione a non aver ancora raggiunto un'intesa di questo
tipo. Secondo i dati riferiti al 2015 in Abruzzo sono attive 469
farmacie, di cui 190 urbane (41%) e 279 rurali (59%). Il
servizio sarà attivo dal 2017 e verrà affiancato dal Farmacup
che permetterà ai cittadini di prenotare direttamente nelle
farmacie le prestazioni specialistiche, saldando contestualmente
il ticket. Per l'assessore regionale alla Programmazione
sanitaria Silvio Paolucci è una "vera e propria rivoluzione, un
provvedimento che ha tra i vantaggi principali il miglioramento
della qualità della vita dei cittadini", oltre ai risparmi
stimati in due milioni di euro per le finanze regionali.
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