Preoccupazione nei territori
colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 rispetto ai fondi necessari
a coprire le spettanze dei co.co.co. nei due uffici speciali per
la ricostruzione, dell'Aquila (Usra) e del cratere (Usrc) che
pure sono stati prorogati per due anni. Una delibera del
Comitato interministeriale per la programmazione economica
(Cipe) non ha infatti previsto somme aggiuntive per il 2016.
"Per il solo 2016 servirebbero 20 milioni di euro - spiegano i
due coordinatori dei sindaci del cratere Francesco Di Paolo e
Sandro Ciacchi - e solo il costo dei 56 collaboratori impegnati
negli Uffici territoriali della ricostruzione ha una copertura
fino a giugno 2016, ed ora sono i Comuni che stanno anticipando
gli stipendi con risorse proprie, nella certezza che poi
sarebbero arrivati i fondi del governo". Martedì a Roma i
sindaci faranno sentire la loro voce in un tavolo con il
sottosegretario all'economia con delega alla ricostruzione Paola
De Micheli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA