Con batteria e
percussioni come tema il "Rocca San Giovanni Jazz" si affida a
Baba Sissoko per chiudere, giovedì 18 agosto alle 21:30 in
piazza degli Eroi, la sua XIV edizione. Originario di una grande
dinastia di griots del Mali è stato il primo a introdurre nella
musica moderna maliana il suono del Tamani (talking drum) che ha
imparato a suonare dal nonno. Baba Sissoko suona anche ngoni,
kamalengoni, chitarra, balaphon, calebasse, sildrum. Ama
integrare a melodie e ritmi della tradizione musicale del Mali
(Bambara, Peul, Mandinghi e Sonrai) le sonoritè del jazz e del
blues, con un fantastico e originale effetto musicale.
Ha collaborato con musicisti come Habib Koite, Rokia Traore,
Ibrahim Ferrer, Buena Vista Social Club, Don Moye and Art
Ensemble of Chicago, Dee Dee Bridgewater, Enzo Avitabile, Miguel
Anga Diaz, Omar Sosa, Chris Joris, Bob Stuwart, Roberto Fonseca,
Philippe Caterina, Toots Thielemans. Il 18 terrà anche un
incontro seminario presso le Caltapie a Lanciano alle 16.30.
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