La Città del Vasto ha
celebrato questa mattina il 71° anniversario della Liberazione
ricordando il carabiniere Angelo Cianciosi, trucidato dai
tedeschi per rappresaglia il 26 settembre 1943 assieme ad altri
due colleghi della stazione di Pascellata del Comune di Valle
Castellana (Teramo).
L'amministrazione comunale di Vasto per l'occasione ha
collocato nella centralissima piazza Rossetti una stele in
memoria dell'eccidio di Serra Ciarelli, una contrada di Rocca
Santa Maria, ricordando il coraggio di Cianciosi e dei suoi
colleghi che si rifiutarono di segnalare al comando tedesco
l'ammassamento di truppe partigiane in località Ceppo di Bosco
Martese, che segna un punto di svolta per il movimento anti
nazifascita abruzzese.
Nel suo intervento il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna ha
ribadito i valori della Resistenza affinché anche le future
generazioni possano continuare a fare memoria di quanti persero
la vita per l'affermazione al diritto della libertà "che ha
visto questa Città sempre impegnata nell'affermazioni di quei
valori che sono alla base della nostra Costituzione".
Alla cerimonia ha presenziato il colonnello Luciano
Calabrò, comandante provinciale dei carabinieri, che nel
ringraziare l'onore dato nel ricordare un carabiniere ucciso,
che aveva prestato servizio anche a Vasto, ha evidenziato come
siamo doveroso "celebrare un sentimento così inalienabile con la
libertà e la democrazia, pietre angolari della nostra
Repubblica, valori per i quali bisogna lottare ogni giorno per
un impegno che ci vede oggi impegnati a tutela della legalità,
nella lotta contro la corruzione e la criminalità". Il prossimo
30 aprile il Comune di Furci, era presente il sindaco Angelo
Marchione, intitolerà una strada al suo concittadino Angelo
Ciancosi, nei pressi della stazione dei carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA