"I dati parlano di tremila
occupati in più nel 2015, dato che non è dimostrazione di una
ripresa strutturale, mentre è cresciuto molto il ricorso
all'occupazione momentanea". A sottolinearlo è il segretario
della Cisl AbruzzoMolise, Maurizio Spina.
"L'aumento che si registra nell'occupazione industriale (+
15mila unità) - spiega - non compensa la situazione molto grave
del settore dei servizi. La crescita è sostenuta sostanzialmente
dall'export, +7,3%, ma questo non è sufficiente: la domanda
interna, cioè l'80% della produzione, è ancora fiacca. Soffrono
le piccole e piccolissime imprese e i consumi non ripartono".
"È importante la politica nazionale - aggiunge Spina - ma
anche la politica locale ha un ruolo fondamentale. Noi contiamo
molto sulla firma del Patto per lo sviluppo, che abbia al centro
elementi concreti: partenza del Masterplan, riduzione della
pressione fiscale, avvio della programmazione europea 14-20 con
procedure snelle, riorganizzazione delle aree di crisi. In
questi mesi si sta lavorando con la Regione su cose concrete e
fattibili".
Per quanto riguarda il settore dell'automotive gli ultimi
dati parlano di investimenti complessivi per 75 milioni di euro.
Risultati positivi anche per il settore chimico-farmaceutico
abruzzese, così come stanno andando bene le cose alla Lfoundry
(ex Micron) di Avezzano (L'Aquila), dopo una vertenza durissima.
"Il settore che più mi preoccupa - commenta l'assessore alle
Attività produttive e vicepresidente di Regione, Giovanni Lolli
- è quello delle piccole e piccolissime imprese, per cui permane
una sofferenza fortissima, legata soprattutto alle difficoltà di
accesso al credito e su questo stiamo lavorando. Ora c'è un
grande progetto per l'industria sostenibile, cioè la 'Carta di
Pescara', strategia di rilancio e vera nuova frontiera
tecnologica, per cui l'industria abruzzese può esercitare un
ruolo molto importante a livello nazionale. Il sistema della
grande impresa ha accettato questa sfida e le università
abruzzesi - conclude il vicepresidente - sono state ingaggiate
in modo molto ampio".
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