Con la falsa promessa di
finanziamenti da società estere per oltre 300 milioni di euro si
era fatta anticipare acconti di compenso per oltre 330 mila euro
per il prestito da ottenere, truffando in questo modo 142
persone in tutta Italia: protagonista della vicenda S.P., di
Montesilvano (Pescara), titolare di uno studio di consulenza
finanziaria a Pescara, finita agli arresti domiciliari per
truffa aggravata dopo una serie di indagini da parte del Nucleo
Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara. Le
indagini hanno fatto emergere una consistente ed articolata
truffa perpetrata nei confronti di numerosi soggetti, quasi
tutti titolari di attività commerciali, in stato di forte
difficoltà finanziaria e senza merito creditizio, con sede in
diverse regioni (Marche, Molise, Lazio, Toscana, Campania,
Calabria, Puglia, Piemonte, Lombardia e Veneto), che si erano
rivolti alla destinataria della misura restrittiva al fine di
ottenere finanziamenti e contributi esteri a fondo perduto.
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