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Crisi petrolio Abruzzo: Cgil, Lolli ha convocato sindacati

Crisi petrolio Abruzzo

Crisi petrolio Abruzzo: Cgil, Lolli ha convocato sindacati

Petaccia, ammortizzatori sociali invece di licenziamenti

PESCARA, 06 marzo 2016, 13:23

Redazione ANSA

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Il vice presidente della Regione Abruzzo con delega alle Attività produttive, Giovanni Lolli, ha convocato per mercoledì prossimo 9 marzo, alle 17.30, i rappresentanti sindacali di categoria per discutere della crisi che sta colpendo il comparto del petrolio e dell'energia in tutto l'Abruzzo. Ad annunciarlo, nel corso di un sit-in a Pescara, è Carlo Petaccia, sindacalista della Filctem-Cgil.
    "Questo è il primo risultato raggiunto da questa manifestazione - dice Petaccia - Chiederemo lo stato di crisi per un comparto che offre impiego a 3.000 persone, più molte altre dell'indotto e che sta subendo gli effetti di una crisi che, a cascata, ha già causato la perdita di molti posti di lavoro".
    In particolare si punterà ad attutire gli effetti di una fase di difficoltà: "Chiederemo il ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali, in alternativa ai licenziamenti, con la speranza che al più presto il settore si riprenda".
    Secondo Petaccia non ha senso creare contrapposizioni tra produzione di energia fossile e produzione di energie rinnovabili. "La strategia europea è quella di trasformare, entro il 2050, tutta l'energia da fossile in rinnovabile - rimarca il sindacalista - e la ripresa di questo settore, che passa inevitabilmente anche per una ripresa del prezzo del petrolio, serve proprio a raggiungere questo obiettivo".
   

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