(ANSA) - PESCARA, 12 FEB -"Nella giornata di ieri abbiamo depositato una proposta di legge per introdurre il divieto di cumulo tra il vitalizio da parlamentare è quello da consigliere regionale. Un provvedimento, con effetto retroattivo, che consentirebbe alla Regione Abruzzo di risparmiare non meno di 500 mila euro annui".
Così Sara Marcozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale abruzzese. "Nel Paese che ha creato gli esodati e che vede milioni di persone in difficoltà, non è più possibile accettare che una casta di politici, con pochi anni di contributi, percepisca un doppio vitalizio da migliaia di euro - ha proseguito Marcozzi - A chi é pronto ad avanzare le solite obiezioni sul principio del diritto acquisito e sui rischi di costituzionalità, facciamo sapere che la Regione Toscana ha da poco approvato una legge con gli stessi contenuti, che non é stata impugnata dal Governo e che anzi ha ottenuto il parere favorevole della Corte costituzionale". "Solo nel 2015 la Regione Abruzzo ha sborsato oltre 4 milioni di euro per onorare un assurdo privilegio, destinato a 152 fortunati, che percepiscono un vitalizio medio di 27 mila euro l'anno. Nella lista sono inclusi anche i coniugi dei politici, che hanno il diritto alla reversibilità in caso di decesso dell'avente diritto al vitalizio". Così Sara Marcozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale abruzzese, questa mattina a Pescara, durante la presentazione della proposta di legge per l'abolizione del doppio vitalizio. "Intendiamo accorciare le distanze che i partiti, con questo tipo di vantaggi, hanno frapposto tra loro e i cittadini - ha proseguito Marcozzi, alla presenza dei consiglieri pentastellati Domenico Pettinari e Riccardo Mercante - Personalmente, con i soldi risparmiati attraverso il divieto di cumulo dei vitalizi, darei vita ad un fondo per la vita indipendente, in grado di aiutare chi ha davvero bisogno"
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