Erano dei veri e propri 'manager'
della truffa, eleganti ed insospettabili, che acquistavano merce
pagando con assegni a vuoto o con polizze fideiussorie fasulle e
poi la rivendevano ad altre aziende. Quando però arrivavano le
prime richieste di pagamento della merce acquistata, la banda
faceva perdere le sue tracce e la truffa ricominciava altrove.
Il terzetto di truffatori è stato smascherato dagli uomini della
Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di
Pescara, grazie ad un'indagine che ha consentito di individuare
a Montesilvano (Pescara) uno dei magazzini dove la merce
truffata dalla banda veniva stoccata in attesa di essere poi
rivenduta. Sono stati denunciati per truffa: B. A. 53enne di
Pescara e residente a Montesilvano (Pescara), C. A. (30) di
Ortona (Chieti) e residente a Pescara e M. G. (46), nativo di
Pescara e residente a Montesilvano (Pescara). Truffe in Abruzzo
ma anche a ditte di ditte a Grosseto, Siena e Nocera Umbra
(Perugia).
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