Cresce, nel territorio aquilano, la
piaga della dipendenza dal gioco d'azzardo: dieci nuovi casi si
sono aggiunti, nel 2015, ai 26 già in carico dall'anno prima al
Sert della Asl che ha "deciso così di potenziare la prevenzione
intervenendo su ragazzi e adolescenti". "La Asl - dice la
dirigente del servizio Daniela Spaziani - ha scelto di portare
nelle scuole la testimonianza di pazienti usciti dal tunnel
della dipendenza, dal gioco, alcol o cannabinoidi". Il lavoro,
su studenti di 11/13 anni, è fatto nei piccoli comuni: San
Demetrio ne' Vestini, San Pio delle Camere, Barisciano e
Capestrano. Delle patologie legate al gioco si è parlato a San
Pio delle Camere con 22 alunni di seconda media. Le
problematiche correlate all'uso di cannabinoidi e ai consumi
eccessivi di alcol, invece, sono state esaminate a Barisciano
con 23 alunni delle classi seconde e terze. Su questo fronte, vi
sono molti campanelli d'allarme: "Si è abbassata a 11 anni l'età
delle prime ubriacature, ed a 13 quella del consumo di
cannabis".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA