"Apprendiamo con gioia che il
quesito referendario contro le trivelle e le ricerche degli
idrocarburi in mare è stato ammesso dalla Consulta, vano
pertanto è stato lo sforzo di ruffianeria del Presidente della
Regione, Luciano D'Alfonso e della sua Giunta che proprio giorni
fa, a tal proposito, hanno fatto un passo indietro". A
sostenerlo è il deputato di Fi, Fabrizio Di Stefano, a seguito
della decisione della Consulta di ammettere il quesito
referendario contro le trivelle e le ricerche degli idrocarburi
in mare.
"Colleziona un duplice schiaffo D'Alfonso - sostiene Di
Stefano -: da una parte tradisce gli abruzzesi e le Regioni
coordinate e dall'altra il suo voltafaccia non ha avuto un buon
esito. Questo il giusto risultato per un comportamento
vergognoso".
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