Istituire un'area marina protetta
che comprenda le Isole Tremiti: è la richiesta che i Verdi hanno
rivolto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
per bloccare le ricerche di idrocarburi ai fini di trivellazioni
al largo delle stesse isole. Lo rendono noto con un comunicato
il portavoce dei Verdi, Giobbe Covatta, e Angelo Bonelli,
ricordando che la petizione lanciata per salvare le Isole
Tremiti dalle ricerche di idrocarburi ha superato le 50 mila
firme. "Abbiamo chiesto al presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano, che si è dimostrato molto sensibile nella
difesa del mare dalle perforazioni petrolifere - dichiarano
nella nota Covatta e Bonelli - di istituire, in base alla legge
regionale sui parchi, un'area marina protetta che comprenda le
isole Tremiti e l'area in cui è stato rilasciato il permesso
alle ricerche. L'area marina che verrebbe istituita, infatti, è
ricca di alghe quali l'Acetabularia Mediterranea e la Corallina
Mediterranea, ovvero i rivestimenti di spugna, e ancora più
straordinario è inoltre il patrimonio ittico: dentici, orate,
astici, aragoste, cefali, cavallucci marini".
I due esponenti dei Verdi ricordano inoltre che nel decreto
del Mise che autorizza le ricerche di idrocarburi col metodo
'air gun' "sia all'articolo 3 che all'articolo 5 si parla di
ricerche finalizzate alle perforazioni e alla realizzazione di
pozzi esplorativi. Il permesso - concludono Covatta e Bonelli -
va fermato prima che inizino i lavori: solo così si potrà
tutelare un ambiente marino tra i più suggestivi e ricchi
dell'Italia. L'istituzione dell'area marina sarebbe una risposta
a chi vuole mettere in pericolo le bellezze dei nostri
mari".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA