Il Coordinamento
Trivelle Zero del Molise con il gruppo delle Marche ed il
comitato "No Ombrina" terranno un'assemblea nazionale a Termoli.
Hanno convocato un incontro nella chiesa del Sacro Cuore della
città adriatica in programma il 17 gennaio prossimo, alle ore
10.
L'assemblea avrà carattere organizzativo e pratico, con
l'obiettivo di: "porre le basi concrete alla creazione di una
campagna nazionale per i diritti sociali e dell'ambiente, e
contro la devastazione ed il saccheggio del territorio. Sarà
pertanto rivolta ad associazioni, movimenti e gruppi attivamente
impegnati sul tema, e non sarà indistintamente aperta al
pubblico". L'ordine del giorno dei lavori prevede: dalle 10 alle
11 la presentazione del sito Internet con pagina facebook della
campagna per i diritti ambientali e sociali, a seguire la
presentazione, discussione e decisione sul possibile quesito
referendario "Trivelle zero" nell'ambito dei referendum
"sociali" con la raccolta firme nella primavera 2016. Nel primo
pomeriggio, dopo una pausa, si discuterà dell'organizzazione
della campagna nazionale con artisti ed una seconda
sensibilizzazione di auto-formazione.
"Particolare risalto sarà dato al problema delle
trivellazioni in mare, dopo la recente concessione di permesso
di ricerca nell'area antistante la costa abruzzese-molisana e le
isole Tremiti - hanno dichiarato dal coordinamento Trivelle Zero
del Molise -, che apre la strada ad una valanga di altre
concessioni in tutto l'Adriatico. La notizia
dell'inqualificabile doppiezza con la quale il governo ha
firmato devastanti concessioni proprio il giorno prima di votare
gli emendamenti che bloccavano le nuove trivellazioni entro le
dodici miglia rende indispensabile la programmazione di nuove
iniziative,con l'appoggio deciso delle amministrazioni coinvolte
nello scempio. Si lavorerà, quindi, all'elaborazione di un
quesito referendario per l'opzione trivelle zero, che estenda il
divieto anche oltre le dodici miglia marine e in
terraferma".
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