Sulle Trivellazioni
in Adriatico, il Presidente della Regione Molise Paolo di Laura
Frattura a Termoli si è dichiarato fiducioso nella ricerca di
soluzioni con il Governo. "Sono convinto che su questi temi,
ancora una volta, riusciremo a costruire, in contraddittorio
costruttivo con il Governo, la soluzione anche a questo
problema" ha commentato il Governatore.
"Il tema sulle Trivelle abbiamo cominciato ad affrontarlo a
Termoli con 7 regioni che poi sono diventate 10 in termini di
consigli comunali che hanno avviato il percorso referendario -
ha detto ancora il Presidente del Molise - Con legge di
stabilità, per gran parte ha dato una risposta puntuale il
Parlamento. Rimane in piedi la questione sul merito del
pronunciamento e, cioè, se era o sarebbe stata sufficiente la
pronuncia della Cassazione o, secondo quanto dichiarato da
qualcuno, si dovesse tornare a richiedere il parere della Corte
Costituzionale. Ritengo che, su questo aspetto, l'interlocuzione
con il Governo è stata puntuale da parte dei Presidenti delle
Regioni, in occasione dell'incontro a Palazzo Chigi per la
definizione dei patti con le singole regioni all'interno del
masterplan".
Secondo Frattura: "Il tema, in particolar modo, non per le
trivelle, attenzione perchè anche questo è l'altro aspetto da
chiarire, ma sulla parte riferita alla ricerca, autorizzazione
rilasciata il 22 dicembre; a parte il tema che è oltre le 12
miglia ed il tema referendario riguardava, comunque, le
trivellazioni entro le 12 miglia. Quindi, non rientrava tra i
quesiti referendari per essere doverosamente coerente con quanto
richiesto come singoli consigli regionali, mi auguro che anche
su questo aspetto si possano fare i dovuti approfondimenti con
il Ministero dello Sviluppo economico ed il Ministero
dell'ambiente".
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