"Per il mio assistito cade
definitivamente l'accusa di corruzione dalla quale è stato
assolto perché il fatto non sussiste. Non solo: la sentenza ha
stabilito che deve essere risarcito per il danno che gli è stato
arrecato. È stato quindi un testimone affidabile". Così dopo la
sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila, Gianluca Ducci,
difensore di Vincenzo Angelini, ex patron delle case di cura
Villa Pini, e 'grande accusatore' di Ottaviano del Turco. Dalle
sue rivelazioni è partita la Sanitopoli abruzzese.
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