Circa 150 agenti del Corpo
Forestale dello Stato stanno partecipando ad sit in di protesta
fuori dal Tribunale dell'Aquila dove il Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, è ospite in occasione
dell'inaugurazione della sede ristrutturata dopo il terremoto
del 2009.
I manifestanti sono contrari al progetto che prevede "lo
smembramento e l'accorpamento con altre forze di polizia" e si
rivolgono al Capo dello Stato per chiedere che si opponga al
provvedimento "facendo prevalere le sue prerogative". "Stiamo
sensibilizzando le Istituzioni, in questo caso il Capo dello
Stato - spiega il segretario nazionale dell'Ugl Corpo Forestale
dello Stato, Danilo Scipio - a farsi carico dei profili di
incostituzionalità del progetto di assorbimento del nostro corpo
a causa del quale il Cfs perderebbe molto della sua identità,
non essendo una forza militare che interviene prevalentemente
con un'attività di repressione. Il Cfs fa invece prevalentemente
prevenzione, poiché l'ambiente è un bene da salvaguardare".
Gli agenti del Cfs hanno consegnato un documento al Prefetto
dell'Aquila, Francesco Alecci, "che lo farà recapitare al Capo
dello Stato - afferma Scipio - e che contiene una proposta
alternativa e la diffida notificata al Governo".
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