''E' pesante e vergognosa la
decisione di oggi del Mise su Ombrina Mare''. Lo dice Tommaso Di
Febo, coordinatore Sel Abruzzo, che spiega come questa del
Ministero dello Sviluppo sia ''una scelta che va contro le
volontà della Regione, dei comuni e soprattutto degli abruzzesi
che hanno più volte manifestato contro queste scelte perché
trasformano l'Abruzzo in un distretto petrolifero''.
''È gravissimo il comportamento del ministero dello sviluppo
economico che nell'esprimere il parere per Ombrina Mare non ha
tenuto minimanente conto sia della legge regionale di divieto di
ricerca, estrazione e altre attività petrolifere entro le 12
miglia, che quella istitutiva del parco marino dei Trabocchi.
Adesso occorre lavorare tutti uniti nel continuare la battaglia
contro le trivellazioni, e prepararsi ad avviare tutte le
procedure per il ricorso al Tar contro la decisione del Mise di
oggi su Ombrina, come pure ad attivare tutti gli strumenti
legali per impedire la petrolizzazione dell'Abruzzo'', chiude
Sel.
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