Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: indagato direttore Asl Pescara

Sanità

Sanità: indagato direttore Asl Pescara

Insieme al direttore tecnico del patrimonio dell'azienda Vincenzo Lo Mele

PESCARA, 10 giugno 2015, 21:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Il direttore generale della Asl di Pescara Claudio D'Amario è indagato con altre tre persone dalla Procura di Pescara, pm Annarita Mantini, con l'ipotesi di aver turbato la libera scelta del contraente in merito all'acquisizione da parte della Asl di un immobile in via Rigopiano a Pescara.

 L'immobile è stato acquistato dalla Asl per 2,8 milioni di euro nel 2014 a fronte di un acquisto da parte del precedente proprietario di 900 mila euro nel 2012: per questo palazzo, che nelle aspettative della Asl dovrebbe servire a riunire tutti gli uffici sanitari di Pescara necessiterebbe di 4 milioni di euro per il restauro. Con D'Amario risultano indagati il direttore tecnico del patrimonio della Asl Vincenzo Lo Mele, l'ex proprietario dell'immobile Ermanio Cetrullo e l'ingegner Lauriola. Secondo la Procura l'ipotesi di reato è relativa all'art. 353 del Codice Penale e riguarderebbe un bando costruito ad hoc per favorire quel privato. In mattinata sono stati effettuati dalla Squadra Mobile di Pescara perquisizioni e sequestri nei domicili e negli uffici dei quattro indagati di documenti, telefoni e computer.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza