Rabbia, dolore e scene di
disperazione subito dopo l'accoltellamento mortale di
Giandomenico Orlando.
La moglie del 67enne pasticcere e i figli hanno accusato
anche dei leggeri malori all'interno del bar-pasticceria di via
Puccini, tanto da richiedere l'intervento di una ambulanza. Urla
e pianti disperati dall'interno dei locali si sono uditi
distintamente sulla strada che, all'ora dell'accoltellamento era
piena di gente, considerando anche la presenza della scuola
elementare proprio di fronte il luogo dell'omicidio.
Tanti, fra parenti ed amici della famiglia Orlando sono poi
arrivati al pronto soccorso dell'ospedale civile dove i sanitari
si sono prodigati con le manovre rianimatorie senza però
riuscire a salvare il pasticciere. Nel piazzale antistante il
pronto soccorso si trovano anche alcuni agenti della polizia di
stato. La famiglia Orlando é conosciutissima in città oltre che
per lo storico punto vendita di via Puccini, per il laboratori
di pasticceria che riforniscono diversi bar di Pescara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA