"L'odierna assoluzione conferma
quanto già chiaramente emerso in sede di giudizio di primo
grado, con indicazione della piena legittimità dell'operato di
Luciano D'Alfonso Sindaco. Riparte dunque, più che mai,
l'esperienza politica del centrosinistra". Così il sindaco di
Pescara Marco Alessandrini dopo che la Corte d'Appello dell'
Aquila ha confermato la sentenza di assoluzione in primo grado
per il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e
altri 17 imputati nel processo per tangenti in appalti al Comune
di Pescara, fatti relativi al periodo in cui il governatore era
sindaco del capoluogo adriatico.
"Ora - aggiunge il sindaco di Pescara -, fugato ogni dubbio
sulla legittimità del suo operato, potrà riprendere un cammino
che era stato proficuo, concentrarsi ancor di più sulle
molteplici questioni che riguardano il territorio e la vita
delle persone", aggiunge il sindaco di Pescara.
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