La Asl provinciale dell'Aquila
apre sette nuove postazioni del 118 destinate a ridurre i
disagi, soprattutto degli anziani, dovuti alla disattivazione di
quattro guardie mediche nei quattro centri di Barisciano,
Pizzoli, Campo di Giove, e Gioia dei Marsi. Dal primo dicembre
prossimo le nuove postazioni con sette ambulanze e 15 operatori
saranno in funzione a Scanno (dalle ore 8 alle 20), Montereale
(20-8), Barisciano (20-8), Campo di Giove (20-8), Castelvecchio
Subequo (8-20), Pescasseroli (20-8) e, infine, una postazione,
24 su 24, di supporto a quella già esistente, all'ospedale di
Avezzano (con volontari, senza infermieri).
Pertanto, paesi e frazioni, toccati dalla riduzione dei
medici di continuità assistenziale, potranno essere assistiti da
mezzi di soccorso della Asl e il relativo personale: le nuove
sedi si aggiungeranno alla task force del 118, diretta dal
dottor. Gino Bianchi, che nel territorio provinciale è composta
da undici postazioni: L'Aquila, Avezzano, Sulmona, Castel di
Sangro, Carsoli, Tagliacozzo e Pescina, Pratola, Montereale,
Pescasseroli e Navelli, a cui vanno aggiunte altre 3 ambulanze
non medicalizzate (cioè con personale non medico). Attualmente,
quindi, è 14 il totale complessivo dei punti operativi in
Provincia del 118. "C'è il forte impegno dell'azienda sanitaria
per ridurre o, in alcuni casi, azzerare i disagi dovuti alla
soppressione della Guardia medica che la Asl, suo malgrado, ha
dovuto attuare perché impostale dalla normativa - ha spiegato
Bianchi che sui criteri seguiti per scegliere dove collocare le
sette nuove postazioni ha spiegato che "sostanzialmente i
principi ispiratori sono 4, elaborati sulla base dell'attività
del 118 effettuata, su ciascuna area, nel corso del 2013. La
'geografia', adottata per la localizzazione delle nuove sedi di
Emergenza, tiene conto del numero di interventi, della distanza
e dei tempi di percorrenza, viabilità e bacino di utenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA