''Non ritengo collegata
la vicenda della mia macchina a quella della Powercrop. La
nostra opposizione va avanti dal 2008 non da adesso''. Parla
così l'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti di Avezzano Roberto
Verdecchia.
Verdecchia, avvocato penalista di grido nella Marsica, si
dice ''ultraconvinto dell'ininfluenza del caso Powercrop, ma se
qualcuno pensa di intimidirmi ha sbagliato soggetto: nè come
avvocato nè come politico''.
Quale sia la pista degli inquirenti per l'attentato
incendiario che ha mandato a fuoco la sua Bmw ancora non è
chiaro, ma Verdecchia ribadisce anche che ''non chiederò nessuna
scorta nè tantomeno la gradisco. L'unica mia preoccupazione
possono essere i miei familiari, semmai''.
A dar manforte all'opinione di Verdecchia è arrivato anche
una nota di Di Pangrazio, con cui Verdecchia si è incontrato
all'Aquila verso l'ora di pranzo: "A nome mio personale e
dell'intero Consiglio regionale, vorrei esprimere solidarietà
all'Assessore del Comune di Avezzano Roberto Verdecchia, vittima
la scorsa notte di un incendio doloso che ha distrutto la sua
auto . sottolinea il Presidente del Consiglio regionale - Sono
però convinto - continua il Presidente - che si tratti del gesto
isolato di un balordo, e che non ci sia alcun collegamento con
l'attività politica e professionale dell'avvocato Verdecchia.
Quella di Avezzano, infatti, è una comunità sana, dove simili
atti non sono fortunatamente una consuetudine. Auspico che si
arrivi in ogni caso presto all'individuazione del responsabile".
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