/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marcinelle: Mancini, è tragedia simbolo

nel 1956 in miniera 262 vittime

Marcinelle: Mancini, è tragedia simbolo

"Disastro in miniera fu spartiacque, ma si continua a morire"

PESCARA, 07 agosto 2014, 18:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Marcinelle rappresenta uno spartiacque nella cultura del lavoro perché è da questa tragedia che l'opinione pubblica ha preso finalmente coscienza delle inumane condizioni in cui erano costretti a lavorare e vivere i minatori, grazie anche al ruolo fondamentale svolto allora dagli organi di stampa". Sono le parole di Geremia Mancini, segretario generale dell'Ugl, che da 25 anni l'8 agosto organizza a Manoppello (Pescara) un evento in ricordo della tragedia mineraria avvenuta nel paese belga nel 1956. Morirono 272 uomini: 161 erano italiani, tra loro 63 della Val Pescara. L'appuntamento venerdì 8 agosto nella località abruzzese è con "L'Uomo Carbone", alle ore 11:00, presso la sala Antonio Sacco. "Dall'8 agosto 1956, nonostante un iniziale tentativo di censura, abbiamo potuto lottare per la sicurezza. Almeno non fu vano il sacrificio di quei 272 uomini". "In miniera però si continua a morire, così come in altri luoghi di lavoro - aggiunge Mancini - Il sindacato ha il dovere morale di celebrare l'8 agosto, Giornata dedicata al lavoro e al sacrificio degli italiani nel mondo. Dobbiamo mantenere viva la sua memoria, per i giovani in un periodo di grande crisi economica, culturale e giuridica. C'è bisogno di una scelta coraggiosa da parte di tutte le sigle sindacali, che invito ancora una volta a scegliere battaglie e vertenze da portare avanti unitariamente".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza