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In collaborazione con Turismo e Sport
La Regione Valle d'Aosta ha "un
contratto di cinque anni con il comitato organizzatore" della
gara di coppa del mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia
Matterhorn Cervino Speed Opening e lavorerà per avere un
"risarcimento sportivo" non appena arriverà la comunicazione
ufficiale della cancellazione dal calendario della Fis. Lo ha
detto l'assessore allo Sport, Giulio Grosjacques, a margine
della conferenza stampa della giunta regionale convocata per
illustrare i provvedimenti adottati.
L'obiettivo, ha spiegato Grosjacques, è di "valutare con la
Fis e la federazione italiana che cosa potremmo organizzare in
Valle d'Aosta se questa gara verrà definitivamente cancellata,
o se sarà solo una sospensione". Per la Regione l'investimento
nell'evento è di "650 mila euro annui" per il 2022, 2023 e 2024,
"su base triennale", ha detto l'assessore.
Tuttavia, ha sottolineato l'assessore ai Trasporti, Luigi
Bertschy, "sono emersi dei ritorni" come, ha spiegato il
presidente della Regione, Renzo Testolin, "la comunicazione
internazionale anche solo nelle giornate di prova", che ha
portato alla ribalta le località di Zermatt e Cervinia. "Questi
dati saranno interessanti da vedere nel loro complesso".
Per Grosjacques "la contropartita" non potrà essere una gara
di coppa del mondo di sci alpino a La Thuile perché una
richiesta scritta in tal senso dal presidente della Regione è
già arrivata la scorsa settimana alla Fis. Riguardo alla gara di
Zermatt-Cervinia, Grosjacques ha spiegato inoltre che "nessuna
richiesta ufficiale di spostamento a fine stagione è arrivata".
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