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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Accertare "le eventuali
responsabilità contabili dei soggetti coinvolti: il presidente
della Regione Valle d'Aosta e/o assessori delegati competenti,
l'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta in persona del suo
direttore generale, il Comune di Aosta in persona del suo
sindaco e coloro che sono stati eventualmente incaricati, nel
tempo, di azioni conseguenti od emergenti dalle varie
deliberazioni regionali citate ed adottate". E' quanto chiede il
comitato Vallée Santé nell'esposto trasmesso la settimana scorsa
alla procura di Aosta, alla Corte dei conti e all'Anac in
relazione all'iter di ampliamento dell'ospedale Parini.
Nella segnalazione si chiede anche di accertare "in base a
quale criterio di efficacia ed efficienza l'amministrazione
regionale proceda nella volontà di 'ristrutturare ed ampliare'
il presidio ospedaliero Umberto Parini (ex- Mauriziano) visto
che non è mai stato effettuato uno studio comparativo di costi e
benefici tra le opzioni 'ristrutturazione-ampliamento' oppure
'nuova struttura ospedaliera decentrata'".
Infine la richiesta è di stabilire "quali siano, in caso di
accertamento per colpa e/o dolo (oltre ai già citati principi di
efficienza, efficacia, anche quelli di trasparenza ed
economicità costituzionalmente richiesti in interventi pubblici
similari) le misure ritenute più opportune nei confronti dei
soggetti eventualmente responsabili del danno erariale cagionato
oltre che dell'eventuale danno alle persone che da tali
lungaggini hanno patito conseguenze negative (vedi mancati
ricoveri per mancanza di posti letto, allungamento delle liste
di attesa o rinvio di sedute operatorie o visite ambulatoriali
per carenza di spazi o posti letto)".
L'esposto è stato presentato nel corso di una conferenza
stampa indetta dal comitato.
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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