Ad oggi non è ancora stato
finanziato l'intervento proposto dal Bim per ridurre le perdite
nelle reti di distribuzione dell'acqua potabile nell'ambito
dell'avviso pubblico del 2022. Lo ha spiegato l'assessore alle
Opere pubbliche, Davide Sapinet, rispondendo a un'interrogazione
del consigliere Dino Planaz (Rassemblement Valdôtain).
Il gruppo Rv ha ricordato che "di recente un decreto del
ministero delle Infrastrutture e trasporti, nell'ambito della
rimodulazione del Pnrr, ha stanziato risorse aggiuntive per un
totale di 959 milioni di euro da assegnare ai soggetti ammessi
ma non finanziati nell'ambito dell'avviso pubblico numero 29 del
2022 finalizzato a promuovere processi di rimessa in efficienza
delle reti idriche di distribuzione nell'ambito del Servizio
idrico integrato". Ha quindi voluto conoscere i progetti
presentati dalla Regione in occasione dell'avviso del 2022,
quali quelli finanziati e quali potranno concorrere
all'attribuzione del nuovo finanziamento della misura Pnrr.
L'assessore Sapinet ha riferito che "in relazione all'avviso
pubblico pubblicato del 9 marzo 2022, il Bim, nel suo ruolo di
ente di governo dell'ambito, ha presentato un progetto per un
importo di 20,8 milioni di euro: l'intervento, che consisteva
nella realizzazione di una sensoristica di monitoraggio da
installare sulle principali tratte della rete acquedottistica
regionale, non è stato ammesso a finanziamento. Con successivo
decreto del ministero dell'Economia dell'aprile 2024, è stata
effettuata una variazione dell'assegnazione delle risorse
finanziarie previste e il 6 maggio il ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti ha provveduto ad assegnare
risorse aggiuntive per 959 milioni di euro agli interventi che
erano risultati ammessi ma non finanziati nell'ambito
dell'avviso pubblico".
L'assegnazione delle risorse, ha aggiunto l'assessore, "è
stata effettuata a scorrimento automatico sulla graduatoria del
precedente decreto, finanziando i primi interventi che erano
esclusi dal finanziamento. In esito a tale operazione
l'intervento proposto dal Bim non è stato finanziato e ad oggi
non vi sono informazioni riguardanti ulteriori rifinanziamenti a
favore degli interventi del bando in questione. Stiamo
monitorando la situazione per eventuali nuove risorse
aggiuntive".
Per il gruppo Rv, "l'acqua è una delle risorse più importanti
della Valle d'Aosta ed è fondamentale monitorare tutti bandi
disponibili per poter presentare progetti, anche se vi è una
difficoltà evidente ad accedere ai fondi previsti a livello
nazionale". Il gruppo si è detto "disponibile a monitorare i
bandi, perché, a fronte dei cambiamenti climatici in atto, vi è
la necessità di lavorare tutti nella stessa direzione".
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