"Negli ultimi anni in Valle d'Aosta,
come nel resto del Paese, si è registrato un progressivo
abbassamento dell'età di insorgenza dei disturbi del
comportamento alimentare (Dca); nel 2024 il 44% dei pazienti che
ha iniziato un percorso di cura presso il Centro Dca aveva meno
di 18 anni e la percentuale di ragazze con età inferiore ai 14
anni ha raggiunto il 18,5%. Di conseguenza, diventa sempre più
importante il coinvolgimento attivo delle famiglie nel percorso
di cura". Così la dottoressa Lorella Champrétavy, coordinatrice
del Centro Dca dell'azienda Usl della Valle d'Aosta.
"La presenza - aggiunge - di un Disturbo del comportamento
alimentare, infatti, non riguarda solamente i ragazzi che ne
sono affetti ma travolge l'intero nucleo familiare. Per questo
motivo è importante che i genitori possano avere uno spazio di
confronto che possa aiutarli a sentirsi meno soli, dove possano
ricevere strumenti utili per riuscire a supportare i propri
figli, diventando alleati efficaci dei terapeuti nel percorso di
cura".
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, il
Centro per i disturbi del comportamento alimentare propone una
mattinata di consulenze gratuite rivolte ai ragazzi e alle loro
famiglie. Le visite, condotte da uno psicoterapeuta dell'équipe
Dca, si svolgeranno giovedì 10 ottobre dalle 8.30 alle 12.30,
presso la sede del Centro Dca, al Piano -1 di Via Guido Rey, 1
ad Aosta. È necessaria la prenotazione chiamando la segreteria
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle ore 15, al numero
telefonico 0165 544692.
"È fondamentale - dichiara l'assessore alla Sanità, Carlo
Marzi - che, in occasione della Giornata mondiale della salute
mentale, ci fermiamo a riflettere sull'importanza del benessere
psicologico per tutti i cittadini. La salute mentale non deve
essere trascurata o stigmatizzata, ma piuttosto affrontata con
la stessa attenzione e cura che riserviamo alla salute fisica.
Come istituzioni, siamo impegnati a rafforzare i servizi di
assistenza psicologica, migliorare l'accesso alle cure e
promuovere la sensibilizzazione. Solo con un approccio integrato
e inclusivo potremo garantire un futuro più sano e consapevole
per la nostra comunità".
L'iniziativa si inserisce all'interno dell'Open Day di
Fondazione Onda Ets che coinvolge gli ospedali con il Bollino
Rosa e i presidi dedicati alla salute mentale per offrire
servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla
popolazione e sensibilizzare sull'importanza della diagnosi
precoce e favorire l'accesso alle cure, aiutando a superare
pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
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