"La Réunion non vuol dire rinunciare alle proprie idee o alle differenze. Oggi come mai occorre aprire la visione del futuro. La "charte d'adhesion' alla Réunion deve essere vista come una spada per difendere il futuro della comunità valdostana". Lo ha detto l'assessore regionale Luciano Caveri intervenendo al congresso straordinario dell'Union valdotaine per la ricomposizione dell'area autonomista.
"Oggi cresce il rischio - ha aggiunto - di polarizzazione politica, come nelle recenti elezioni europee destra e sinistra sono state le protagoniste, il rischio è che accada anche in Valle d'Aosta". "Una parte degli autonomisti - ha proseguito - in passato ha lasciato l'Union ma oggi siamo qui perché c'è la necessità, c'è il desiderio di stare assieme. Penso ai prossimi anni e agli importanti temi da affrontare come il cambiamento climatico, la transizione energetica, la crisi demografica e l'immigrazione, l'intelligenza artificiale, e lo statuto d'Aurtonomia riprendendo la battaglia federalista perché il richio della centralizzazione è sempre maggiore".
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